La spirulina infatti è ottima sia pre che post workout perchè oltre a dare energia utile a svolgere l’allenamento, aiuta nel recupero, favorendo l’ossigenazione del sangue.
Spirulina e sport: un incontro vincente
Spirulina Becagli da sempre si è contraddistinta come sostegno agli sportivi di alto livello, riprova sono le tante collaborazioni con atlete e atleti di sport diversi: dal ciclismo al calcio, dal rugby al triathlon, passando per l’atletica, alla pallavolo e il baseball.
Tante anche le collaborazioni che l’azienda porta avanti con professionisti del settore della nutrizione e dello sport e da una in particolare è nato un interessante case study realizzato dal Dott. Salvatore Ilaria che vi riportiamo integralmente per poter meglio comprendere l’attività svolta.
Una case history che dimostra empiricamente gli effettivi benefici dell’utilizzo della spirulina per gli sportivi ad alta intensità fisica.
Chi è il Dott. Salvatore Ilaria?
Il Dottor Salvatore Ilaria è medico specializzato in medicina dello sport e nutrizione clinica, con una formazione diversificata che comprende idroclimatologia medica e clinica termale.È anche esperto in trattamenti non convenzionali come la mindfulness e la medicina omeopatica, offrendo così un approccio integrato e multidisciplinare per il benessere degli sportivi. La sua esperienza lo ha portato a esplorare gli effetti di integratori naturali come la spirulina, valutandone l'efficacia attraverso studi clinici approfonditi.
Salute intestinale e sport: il ruolo della spirulina
Le endotossicosi intestinalio, o intossicazioni batteriche intestinali, sono problematiche note da tempo su soggetti che praticano attività sportiva molto intensa. Solamente negli ultimi dieci anni abbiamo avuto un inquadramento nosologico e degli approfondimenti che hanno contribuito all’l'individuazione di interventi preventivi e terapeutici specifici.
Studio e metodo del case study
Il case study ha coinvolto cinque atleti praticanti attività fisica estrema, in particolare endurance, i quali quasi costantemente vanno incontro ad endotossicosi intestinale come diarrea, crampi e disidratazione.
Gli atleti si sono sottoposti volontariamente alla dieta prescritta ricca di proteine vegetali e fibre, integrata con fitosteroli e idratazione specifica (1 litro pro die a digiuno a gara ultimata e in corso), al fine di evitare la possibile comparsa di carenze e di valutare l'impatto di questa alimentazione, dell'integrazione e della idratazione sulla patologia di che trattasi.
A tutti è stata somministrata Spirulina Becagli (una bustina di Spiruday in polvere dopo l’attività fisica e tre capsule di Spirucap prima dell’attività fisica), per valutarne l’impatto sui sintomi e sulla performance complessiva.
End Point: obiettivo dello studio
Gli obiettivi principali dello studio erano valutare la riduzione dei sintomi principali (come: diarrea, crampi, stanchezza e febbre) e migliorare l’ossigenazione tissutale, il tono dell’umore e la performance fisica.
Inoltre, si è osservata l'incidenza della spirulina sulla riduzione della fame e sull’equilibrio ponderale.
Risultati dell'integrazione della Spirulina nella dieta sportiva
Dopo 30 giorni di integrazione, quattro dei cinque atleti hanno mostrato un miglioramento significativo dei sintomi gastrointestinali e della fatica, con scomparsa di febbre e nausea. In un caso, i sintomi sono rimasti invariati, tranne per la febbre, anch’essa migliorata.
Tutti i partecipanti hanno riportato una maggiore resistenza allo stress, una percezione minore della fatica e un miglioramento globale della performance fisica. L’ossigenazione tissutale è aumentata già dal 15° giorno dall'inizio dell’assunzione di spirulina, con un effetto positivo anche sul senso di fame e sulla gestione del peso corporeo.
Analisi dei benefici osservati
I risultati positivi riscontrati possono essere attribuiti sia all’alimentazione ricca di fibre, che ha contribuito a ridurre i sintomi di acidosi metabolica, sia all’effetto specifico della spirulina. Quest’ultima ha fornito un apporto di proteine, aminoacidi, antiossidanti, vitamine e minerali essenziali, supportando il sistema immunitario e riducendo l’infiammazione intestinale. Spirulina Becagli si è dimostrata efficace anche nell’aumento dell’interleuchina-10, una proteina che modula le citochine pro-infiammatorie, migliorando così il benessere intestinale degli atleti.
Conclusione: un superalimento per la performance atletica
Questo case study conferma come l’integrazione con Spirulina Becagli, un prodotto biologico italiano essiccato a basse temperature, sia una risorsa reale e preziosa per chi pratica sport ad alta intensità. Non solo migliora l’ossigenazione del sangue e il recupero post-allenamento, ma aiuta anche a mantenere l’equilibrio energetico e a ridurre i sintomi gastrointestinali.
La spirulina non è un semplice integratore: per gli sportivi, è un alleato fondamentale.
