La spossatezza viene definita tale quando ci si sente troppo stanchi o esausti, con mancanza di energia e una forte sensazione di sonno. Si tratta tuttavia di un sintomo comune in tante persone e spesso i disturbi sono dovuti ad un cambiamento nello stile di vita o per molti altri motivi. La spossatezza tra l’altro in relazione ai sintomi che si possono presentare può rivelarsi da lieve a grave. In riferimento a quanto sin qui premesso, vediamo nel dettaglio quali sono le cause e i sintomi della debolezza fisica e come intervenire per porre rimedio.
Le principali cause della spossatezza
Le cause della spossatezza dal punto di vista strettamente patologico si possono classificare in 3 categorie e ognuna con un fattore ben preciso.
- La prima ad esempio riguarda lo stile di vita: mancanza di cibo adeguato, assunzione di determinati farmaci, stress emotivo, mancanza di sonno, di riposo, di attività fisiche, noia, consumo regolare di alcol o tossicodipendenza.
- La seconda categoria invece è legata ad alcune patologie come ad esempio malaria, mononucleosi, influenza, ipertensione, artrite reumatoide, malattie renali, gravidanza e altre malattie.
- Infine per quanto riguarda la terza, la spossatezza si manifesta a seguito di problemi di salute mentale come ansia, depressione e disturbo affettivo stagionale.
Cosa fare in caso di spossatezza?
Per la spossatezza non esiste un trattamento specifico, tanto è vero che i medici un tempo prescrivevano un tonico. Il segreto tuttavia c’è e consiste nell’individuare la causa e poi fare qualcosa al riguardo.
Se infatti è attribuibile ad una condizione medica, il trattamento spesso risolverà il problema. Ad esempio, se si ha uno stato di anemia, gli integratori di ferro possono trattare la spossatezza che si risolve con il miglioramento dell'emocromo. Inoltre si ritiene che anche dei concentrati a base di ferro se quest’ultimo si è attestato ad un livello più basso del normale, possono aiutare a porre rimedio alla stanchezza fisica.
Un altro ottimo trattamento medico consiste invece nell’individuare la patologia nota come ipotiroidismo che se presente prevede l’assunzione di una pillola per sostituire l'ormone tiroideo mancante e che di solito è molto efficace e in grado di fornire più energia. Infine va detto che se la causa della spossatezza è legata ad un effetto collaterale di un farmaco, il medico potrebbe optare per la prescrizione di qualcosa che funzioni meglio.
La Spirulina ad esempio è l’ideale poiché è una ricca fonte di nutrienti e di ferro; infatti, contiene una proteina vegetale chiamata ficocianina e che vanta notevoli proprietà antiossidanti, contrasta il dolore, si rivela un eccellente antinfiammatorio e svolge un’azione protettiva per il cervello.
I rimedi naturali per contrastare la spossatezza
Oltre ad assumere sostanze naturali come la spirulina, per contrastare la spossatezza è importante sapere che ci sono anche altri rimedi naturali e che vale la pena elencare dettagliatamente.
Il primo consiste nel modificare lo stile di vita, e nello specifico bere più liquidi del solito per rimanere sempre ben idratati, optare solo per alimenti sani, allenarsi regolarmente, evitare lo stress e dormire a sufficienza.
La pratica yoga è il secondo ottimo rimedio per contrastare la spossatezza; infatti, permette di rilassare corpo e mente grazie alla meditazione che è alla base di questa scienza orientale.
Un altro rimedio naturale per minimizzare o eliminare del tutto il fenomeno della spossatezza consiste nell’evitare di consumare alcol e tabacco e cercare di ridurre l’uso di caffeina.
Gli altri rimedi naturali per la spossatezza
Chi soffre di stanchezza cronica può considerare trattamenti a base di vitamina B12 ed L-carnitina. La spossatezza tuttavia è una patologia piuttosto complessa e non sempre una cura con tali prodotti funziona in modo adeguato.
Detto ciò, va altresì aggiunto che sebbene l'uso della medicina alternativa sia abbastanza popolare tra le persone con spossatezza fisica, finora manca il supporto scientifico per trattamenti specifici, anche se la ricerca è tuttora in corso. Ciò non significa però che i prodotti naturali potrebbero non essere in grado di apportare alcun beneficio e gestire bene la stanchezza cronica.
A margine è importante comunque considerare il loro utilizzo nel contesto di un piano di trattamento completo e consultare magari il proprio medico prima di tentare nuove opzioni.
Se la spirulina si è dimostrata in grado di fornire un potente mix di nutrienti, va sottolineato che anche gli acidi grassi essenziali possono rivelarsi preziosi per contrastare la spossatezza. La ricerca infatti ha evidenziato che i soggetti affetti da tale patologia, hanno livelli squilibrati di acidi grassi essenziali del tipo Omega-3 e Omega-6, di cui è ricca anche la spirulina, e che possono contribuire a creare sintomi come affaticamento e dolori muscolari. Il corpo tra l’altro ha bisogno di ottenere acidi grassi essenziali attraverso l'alimentazione poiché non può produrli da solo.
Alcuni piccoli studi hanno scoperto in tal senso che l'integrazione con una combinazione di acidi grassi essenziali presenti nell'olio di enotera e in quello di pesce, possono effettivamente portare ad un apprezzabile miglioramento dei sintomi. Gli acidi del tipo Omega-3, hanno dimostrato tra l’altro di fornire molti benefici per la salute, tra cui la riduzione dell'infiammazione e il miglioramento cardiovascolare. Buone fonti alimentari contenenti questa tipologia di acidi grassi includono pesci come salmone, aringa e sardine, ma anche semi di lino, noci, chia e alcuni oli.
La vitamina B12 e l'acido folico sono altre sostanze ideali per minimizzare gli effetti della spossatezza.
Gli effetti della spirulina contro la spossatezza
Oltre agli acidi grassi e alle vitamine, anche la spirulina può rivelarsi come un valido alleato contro qualsiasi forma di spossatezza. Quando si è alle prese con una totale mancanza di energie durante la giornata, è possibile chiedere aiuto a un prodotto dalle proprietà molto interessanti.
Da questo vegetale, si ricava un'apposita biomassa contenente un'elevata percentuale di vitamine B, grazie alle quali il metabolismo può trovare il proprio equilibrio originario. A tutto ciò, bisogna aggiungere l'azione delle proteine, presenti in grandi quantità all'interno degli aminoacidi essenziali che possono essere assimilati dall'organismo senza alcuna difficoltà. Al tempo stesso, la spirulina è in grado di fungere da tonico ricostituente di assoluto rilievo, anche grazie a un'elevata concentrazione di minerali come il ferro.
Il sistema immunitario trae vantaggi notevoli dalla spirulina, che andrebbe assunta con una certa costanza per godere fino in fondo dei suoi molteplici punti di forza.
Spirulina, un prodotto perfetto anche per chi mangia troppo a causa della stanchezza
Ma gli effetti positivi della spirulina per chi decide di assumerla non terminano assolutamente qui. L'alga viene spesso utilizzata in occasione di una qualsiasi cura dimagrante.
Spesso, quando si è alle prese con una stanchezza perdurante, si rischia di avvertire un profondo senso di fame. Quest'ultimo deve essere affrontato in maniera adeguata. In caso contrario, il pericolo di andare incontro a un aumento eccessivo di peso si fa abbastanza concreto, con tutti i problemi di salute che ne possono conseguire.
La spirulina risulta, in questo modo, molto adatta a coloro che tendono a mangiare in maniera eccessiva a causa della spossatezza, o anche di situazioni prolungate di stress e ansia. In linea di massima, dovrebbe essere assunta prima di ogni pasto, per dare senso di sazietà e mantenere sotto controllo anche il tasso di colesterolo nel sangue, oltre a facilitare la rimozione di tossine dall'organismo. Al tempo stesso, la spirulina rafforza l'intestino e offre vantaggi notevoli in occasione dell'attività sportiva, anche sotto l'aspetto agonistico.
Un risultato tale viene raggiunto grazie all'elevata concentrazione di proteine, che rendono questa microalga un integratore straordinario per tonificare i muscoli e incrementare la resistenza sotto sforzo. Non a caso, numerosi atleti di sport estremi scelgono di assumerla con una certa costanza, specie prima delle sessioni di training o di gare molto impegnative. Si consiglia un utilizzo di 3-5 grammi al giorno, che può arrivare fino a 10 grammi per gli sportivi che fanno un'intensa attività fisica.
Non ci sono particolari controindicazioni, ma in caso di allergie, intolleranze o situazioni mediche particolari è sempre consigliabile chiedere aiuto al proprio nutrizionista prima di assumere spirulina.
Spossatezza, tanti metodi per affrontarla al meglio
Nel complesso, sono davvero numerosi i rimedi naturali da mettere in atto per affrontare al meglio la spossatezza. Non resta altro da fare che provare ogni metodo per ritrovare le energie perdute e sentirsi in maniera ottimale in qualsiasi momento della giornata. Dallo stile di vita all'attività fisica, dagli acidi grassi alle vitamine, ogni aspetto va curato in maniera intensiva.
Tutto ciò senza ovviamente dimenticare la spirulina, una sostanza che può essere considerata quasi miracolosa per gli effetti che è in grado di garantire a chiunque la assuma con frequenza.