Ricca di vitamine, proteine e aminoacidi, l’alga spirulina può migliorare la salute dell’intero organismo agendo su più fronti: dall’alimentazione alle difese immunitarie, dalla forza muscolare alle risorse mentali, dalla pelle ai capelli. Ma che utilità può avere per la ghiandola endocrina coinvolta in gran parte dei nostri processi metabolici? Detto altrimenti: la spirulina ha effetti sulla tiroide? E controindicazioni? Rispondiamo a partire da un riepilogo dei principali benefici dimostrati di questo super alimento per poi prendere in considerazione alcuni dei disturbi tiroidei più comuni. Iniziamo!
12 benefici dell’alga spirulina
- Svolge un'azione antinfiammatoria grazie alla ficocianina e al betacarotene;
- attiva il sistema immunitario favorendo la risposta e la resistenza alle infezioni virali;
- riduce i livelli di colesterolo nel sangue prevenendo l’insorgere di malattie cardiovascolari grazie alle elevate quantità di omega-3 e omega-6;
- dà più energia in virtù del suo concentrato di vitamine (specie quelle del gruppo B), sali minerali (ferro, calcio, magnesio e potassio), amminoacidi e proteine;
- favorisce il dimagrimento accelerando il metabolismo e contribuendo ad aumentare il senso di sazietà;
- contrasta l’anemia perché apporta ferro;
- agisce da detossinante naturale dato che aiuta a eliminare le tossine a livello epatico e sanguigno;
- previene l'invecchiamento contrastando i radicali liberi grazie alle sue capacità antiossidanti;
- aumenta la massa muscolare in qualità di amminoacido ramificato, un grande aiuto per chi fa sport a qualsiasi livello;
- è di supporto nelle diete vegetariane e vegane perché è fonte di proteine vegetali (ben il 70%) facendo da sostituto della carne;
- dona una pelle perfetta stimolando la produzione di collagene;12. favorisce la crescita dei capelli rendendoli più robusti, morbidi e brillanti grazie agli oligoelementi di cui è ricca.
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favorisce la crescita dei capelli rendendoli più robusti, morbidi e brillanti grazie agli oligoelementi di cui è ricca.
Alga spirulina e tiroide
A fronte degli innumerevoli effetti benefici verificati sull’organismo e dell’alto profilo nutrizionale della spirulina confermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (che l’ha definita “il miglior cibo del XXI secolo”), cerchiamo di capire se può avere effetti sulla tiroide. Ma prima una premessa.
Ad oggi, non disponiamo di studi scientifici che dimostrino l’efficacia della spirulina nel trattamento dei disturbi tiroidei. D’altro canto, il suo concentrato di virtù può favorire il benessere generale dell’organismo a vantaggio della stessa tiroide. Scopriamo in che modo passando in rassegna alcune delle più frequenti problematiche che la riguardano.
Spirulina e ipotiroidismo
L'ipotiroidismo, noto anche come tiroide “lenta”, consiste nell’incapacità della tiroide di sintetizzare gli ormoni T3 e T4 in quantità sufficienti al fabbisogno della persona. Può provocare senso di affaticamento, stati ansiogeni o depressivi, aumento di peso, deficit di memoria, stanchezza muscolare e secchezza della cute.
In questa condizione, la spirulina può aiutare con il suo apporto di selenio, che contribuisce a regolare la produzione di ormoni tiroidei e permette anche di trasformare il T3 in T4 (ovvero nella forma attiva dell'ormone tiroideo). Non solo: questo minerale ha effetto antiossidante e contrasta i radicali liberi prodotti durante i processi metabolici, inclusi quelli che coinvolgono la tiroide.
Alga spirulina e ipertiroidismo
Al contrario dell’ipotiroidismo, l’ipertiroidismo consiste in una sovrapproduzione di ormoni tiroidei. È la cosiddetta tiroide “iperattiva” e può causare dimagrimento, insonnia, crampi e debolezza muscolare, diarrea, intolleranza al caldo, aumento del battito cardiaco e della sudorazione.
In base ai farmaci o al trattamento consigliato, la spirulina può essere di supporto grazie alle proteine, agli amminoacidi e ai sali minerali di cui è ricca andando a integrarsi nella dieta giornaliera. Le proteine, infatti, sostengono la crescita e il mantenimento muscolare. Gli aminoacidi forniscono energia e danno tonicità ai muscoli. I sali minerali come il selenio contribuiscono all’efficienza tiroidea.
Spirulina e tiroide di Hashimoto
La tiroide di Hashimoto, o tiroidite autoimmune, è un'infiammazione cronica di questa ghiandola endocrina. A provocarla è lo stesso sistema immunitario che, non riconoscendo più le cellule della tiroide, le attacca come se fossero estranee conun'anomala risposta anticorpale. Il risultato è una progressiva riduzione delle funzionalità tiroidee che sfocia, spesso, in ipotiroidismo.
Non a caso, di frequente la sintomatologia della tiroide di Hashimoto è del tutto simile a quella riportata per quest’ultima malattia e prevede la stessa terapia ormonale sostitutiva. Discorso diverso invece per la spirulina: con la tiroide autoimmune è sconsigliata perché, essendo un attivatore del sistema immunitario, può andare a sollecitarlo favorendo l’insorgere o l’aggravarsi della stessa malattia.
A questo punto, non resta che scoprire altre eventuali controindicazioni della spirulina per la tiroide.

Spirulina: controindicazioni per la tiroide
Per capire se la spirulina fa male alla tiroide è necessario sfatare un’opinione erronea, ma assai diffusa: quella che la spirulina appartenga alla famiglia delle alghe. In realtà, nonostante sia definita come tale anche dagli addetti al settore, la spirulina non è un’alga ma un cianobatterio coltivato in acqua dolce.
Un dato di fatto che ci porta ad affrontare un altro falso mito: la spirulina contiene iodio. È vero l’esatto contrario: la spirulina non contiene iodio proprio perché non si tratta di un’alga marina e, come tale, nella maggior parte dei casi non ha controindicazioni per la tiroide. Ne abbiamo parlato anche all’interno del blog post dedicato a smentire una serie di false credenze attorno al fatto che la spirulina è inutile: per approfondire, leggi l’articolo.
La possibilità che apporti una percentuale di iodio sussiste nel caso di produzioni in acque impure o non certificate bio. Per questo, è sempre necessario controllare la provenienza della spirulina. Noi di Becagli ti garantiamo la massima sicurezza grazie alla certificazione biologica data dalla coltivazione di spirulina in ambienti controllati e protetti.
Scegli Spirulina Becagli
Se desideri integrare la spirulina nella tua dieta, le dosi consigliate vanno dai 3 ai 5 grammi al giorno da accompagnare con abbondante acqua. Puoi assumerla:
- in compresse Spirutab disponibili nel formato da 540 o 180 pezzi;
- in capsule Spirucap disponibili nel formato da 180 o 45 pezzi;
- in bustine Spiruday: pratiche monodosi disponibili in confezioni mensili o settimanali.
Per sfruttare le innumerevoli proprietà della spirulina, puoi anche usarla in polvere per insaporire cibi e bevande come zuppe, frittate, yogurt, centrifugati, smoothies e frullati.
Un’ottima scelta per accompagnare i diversi momenti della giornata.
In ogni caso, ricorda che le informazioni contenute in questo articolo non valgono come prescrizione medica. Per trattare in maniera adeguata i disturbi e le malattie della tiroide rivolgiti a un endocrinologo di fiducia. Sarà lui a consigliarti anche sulla possibilità di assumere la spirulina come integratore da affiancare a eventuali terapie farmacologiche per il corretto funzionamento tiroideo.
Per rimanere aggiornato sulle proprietà e gli utilizzi della spirulina, continua a seguire il nostro blog.